L'amicizia non è vera amicizia se manca il collante della carità.
Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina.
L'amicizia degli uomini è dolce perché con un nodo d'affetto fa di molte anime un'anima sola.
Il buon cristiano deve stare in guardia contro i matematici e tutti coloro che fanno profezie vacue. Esiste già il pericolo che i matematici abbiano fatto un patto col diavolo per oscurare lo spirito e confinare l'umanità nelle spire dell'inferno.
Signore dammi la castità e la continenza, ma non subito.
La vita umana non si identifica con la luce del sole, come avevano cantato i poeti latini e greci, ma con l'attesa della luce di Dio: «Questa è la Luce, è l'unica Luce, e un'unica cosa sono coloro che la vedono e la amano».
Quegli amici che hai e la cui amicizia hai messo alla prova, aggrappali alla tua anima con uncini d'acciaio.
Le cose mutano intorno a noi, e mutano anche le persone, che si abbassano al livello delle cose. Ma non cambiano gli amici, il che prova che l'amicizia è qualcosa di divino e di immortale.
L'amicizia mi è molto cara. Nella vera amicizia si coglie un barlume dell'Amico Supremo.
Se tu abbia un amico, o solo uno che tale si dice, te lo chiarirà la sventura.
Costringo la gente a prendere un caffè insieme a me, perché non credo nelle amicizie che si sviluppano dietro lo schermo di un computer o di un cellulare.
La prosperità genera amici, le avversità li mettono alla prova.
Sarebbe una cosa terribilmente innaturale che noi due non diventassimo amici strettissimi.
Ci sono due morali: quella delle amicizie, quella del pensiero.
Il finto amico ti inviterà a fare un viaggio assieme a lui, dividendo le spese della benzina. Il vero amico, ti aiuterà invece a spingere la macchina, anche in salita, quando la benzina sarà finita.
Se volete farvi un'idea della personalità, della morale e dell'eleganza di un amico, dovete osservarlo mentre affronta circostanze difficili, non nella realtà rosea della vita di tutti i giorni.