Amicizia. Raddoppia le gioie e divide le angosce a metà.
Il luogo della giustizia è un luogo sacro.
La fama è come un fiume che porta a galla le cose leggere e gonfie, e manda a fondo quelle pesanti e massicce.
L'amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce.
Un corpo sano è per l'anima una camera degli ospiti; un corpo malato, la sua prigione.
Un uomo che medita la vendetta mantiene fresche le sue ferite.
Nella prosperità è molto facile trovare un amico; nell'avversità, nulla è così difficile.
V'è una specie di riconoscenza viva che non ci assolve soltanto dei benefici ricevuti, ma che costringe i nostri amici a esserci obbligati, e a ripagarci di ciò che ad essi dobbiamo.
Venite, lasciateci compatire coloro che stanno meglio di noi. Venite, amici miei, e ricordate che i ricchi hanno maggiordomi e non amici. E noi abbiamo amici e non maggiordomi.
È vero, come predica Cicerone, che la virtù è il fondamento dell'amicizia, nè può essere amicizia senza virtù; perchè la virtù non è altro che il contrario dell'egoismo, principale ostacolo all'amicizia.
La vera amicizia è come la fosforescenza, brilla meglio quando tutto diventa buio.
Non chi cerca sempre l'assistenza degli amici dev'essere considerato un amico, né chi non se ne approfitta mai. L'uno fa mercato del bene per averne il contraccambio, l'altro recide la speranza del bene per l'avvenire.
L'amicizia è una presenza che non ti evita di sentirti solo ma rende il viaggio più leggero.
Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni.
Avevo tre sedie nella mia casa; una per la solitudine, due per l'amicizia, e tre per la compagnia.
Gli uomini prendono a calci l'amicizia come se fosse un pallone e questa non si incrina mai. Le donne la trattano come il vetro e va a pezzi.
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