La peggior solitudine è essere privi di un'amicizia sincera.
La fama è come un fiume che porta a galla le cose leggere e gonfie, e manda a fondo quelle pesanti e massicce.
C'è poca amicizia al mondo, soprattutto fra gente della stessa classe.
È molto difficile far andare d'accordo la politica e la morale.
Chi non applica nuovi rimedi dev'essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori.
Negli affari privati qual è il primo requisito? L'audacia. E il secondo e il terzo? L'audacia. E tuttavia l'audacia è figlia dell'ignoranza e della bassezza.
L'amicizia è - ma non in senso peggiorativo - il meno naturale degli affetti, il meno istintivo, organico, biologico, gregario e indispensabile.
L'amicizia verso sé stessi è di fondamentale importanza, perché senza di essa non si può essere amici di nessun altro.
L'amicizia non si può imporre.
È una gran fatica avere tutti come amici; è sufficiente non avere nemici.
Nessun luogo è lontano. Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami non ci sei forse già?
È più facile vedere un amore estremo che un'amicizia perfetta.
Quanto più uno ha fiducia in sé, quanto più è armato di virtù e di saggezza, in modo da non aver bisogno di nessuno e da considerare ogni suo bene un fatto interiore, tanto più eccelle nel cercare e nel coltivare le amicizie.
L'amico si cerca a lungo, si trova a stento, si conserva difficilmente.
Chi non riesce a concepire l'amicizia come un affetto reale, ma la considera soltanto un travestimento, o una rielaborazione, dell'eros, fa nascere in noi il sospetto che non abbia mai avuto un amico.
Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.