Ha cuor villano, e libertà non merta chi l'amico lasciò nella catena.
Entro i vietati talami II piè furtivo ei mise, E su le piume adultere Lasciò l'impronta, e rise.
Noi entriamo in un mare che non ha sponde, in un mare di ribalderie, ove l'ingiustizia e la soverchieria veleggiano col vento in poppa, e la sola innocenza è in burrasca, da tutti abbandonata, fuorché dal Cielo che la vuole afflitta, ma non sommersa.
Maledetto il pensier che ti donai; Maledette le tracce, e la scaltrita Sembianza, onde sedurre io mi lasciai; Maledetta l'infausta ombra romita Conscia de' miei trionfi, e della spene Lungo tempo felice, e poi tradita.
Ha qualche volta I suoi segreti l'amistà .
Ahi nome vano, Virtù, ludibrio de' malvagi.
Il più grande sforzo dell'amicizia non è quello di mostrare i nostri difetti all'amico, ma di fargli vedere i suoi.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore della morte? Cercatelo sempre nelle ore di vita. Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
Non può esserci animo cattivo dove cantano gli amici.
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
Un amico mi ha chiamato per aiutarlo nel suo dolore; ho messo il mio nella tasca e sono andato.
L'amicizia percorre la terra, annunciando a tutti noi di svegliarci per comunicarci la gioia l'un l'altro.
L'amicizia più salda è quella tra i pari.
C'è amor proprio nell'amore come c'è interesse personale nell'amicizia.
Si possono stringere amicizie più grandi e durature prendendo il latte dallo stesso lattaio che dalla stessa madre.
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