L'aforisma di William Hazlitt sottolinea una profonda verità riguardante la natura complessa delle relazioni umane, in particolare l'essenza della vera amicizia. Esso suggerisce che mentre le persone possono apparire disponibili e affettuose nella maggior parte dei casi, esistono circostanze specifiche o momenti critici nelle quali la loro sostegno diventa meno evidente o inesistente. Questo aforisma invita a una riflessione sulla qualità della relazione che va oltre le apparenze superficiali e ci spinge ad interrogarci su chi sono veramente i nostri amici quando siamo davvero bisognosi di loro aiuto. Esso sottolinea l'importanza di discernere tra un'amica superficiale, pronta a condividere la gioia ma meno propensa al sostegno in tempi difficili e quella che è capace non solo di offrire parole d'affetto ma anche azioni concrete quando siamo davvero nei guai. In questo modo Hazlitt mette l'accento sulla necessità di valutare le relazioni amichevoli con un criterio più rigoroso, cercando a comprendere realmente il valore e la sincerità dell'aiuto che riceviamo.