Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa.
La fortuna teme i forti e opprime i deboli.
Poichè sarebbe troppo faticoso avere tutti amici, basta non avere troppi nemici.
Il dolore. Se ti posso sopportare, sei leggero; se non posso, durerai poco.
Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente.
Fate presto a godere dei vostri figli e a farli godere di voi, tracannate senza indugio ogni gioia: nessuno vi assicura questa notte è un rinvio troppo lungo, nessuno quest'ora.
Un amico è colui che sta dalla tua parte quando hai torto, non quando hai ragione. Perchè quando hai ragione sono capaci tutti.
Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci.
Tu lo sai bene: non ti riesce qualcosa, sei stanco e non ce la fa più. E d'un tratto incontri nella folla lo sguardo di qualcuno - uno sguardo umano - ed è come se ti fossi accostato a un divino nascosto. E tutto diventa improvvisamente più semplice.
Gli amici si acquistano con molte azioni... e si perdono con solo una.
Riconciliarsi con un amico con cui avevamo troncato i rapporti è una debolezza che si sconta allorché egli, alla prima occasione, rifarà esattamente ciò che aveva provocato la rottura, anzi con maggiore sfacciataggine, nell'intima consapevolezza di essere indispensabile.
Godo di quell'allegria che non rende gli amici vergognosi l'uno dell'altro, l'indomani.
Che cosa è un amico? Un altro me stesso.
Ho sempre avuto il sospetto che l'amicizia venga sopravvalutata. Come gli studi universitari, la morte o avere il cazzo lungo.
Questo vorrei vedere che tu soffra, tu che m'eri amico un tempo e poi mi camminasti sopra il cuore.
Ovunque ti trovi, è il tuo amico a costruire il tuo mondo.
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