Ezra Pound invita i suoi interlocutori a condividere un atteggiamento critico verso la società basata sulla ricchezza, sottolineando l'importanza di avere veri amici piuttosto che servitori o persone superficialmente vicine. La frase suggerisce una riflessione su ciò che realmente conta nelle relazioni umane e mette in discussione il valore della vera affinità emotiva rispetto alla convenienza sociale ed economica. L'autore rafforza l'idea secondo cui avere amicizie sincere è un bene prezioso, distintivo da una mera presenza di persone nella propria vita che sono presenti solo per le comodità materiali o socialmente vantaggiose.