Non si può criticare ed essere diplomatici allo stesso tempo.— Ezra Pound
Non si può criticare ed essere diplomatici allo stesso tempo.
Molti scrittori falliscono più per la mancanza di carattere che per la mancanza d'intelligenza.
Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.
C'è chi crede di essere un grande scrittore perché tutti lo leggono e c'è chi crede di essere un grande scrittore perché non lo legge nessuno.
Tra tutte le definizioni della bellezza che ho trovato in varie opere di filosofia, arte, estetica ecc. ricordo con piacere quella più semplice: troviamo una cosa bella in proporzione alla sua idoneità ad una funzione.
Credo nelle idee che diventano azioni.
Un "critico" è un uomo che non crea nulla e proprio perciò si ritiene qualificato a giudicare il lavoro degli uomini creativi, Vi è logica, in questo: lui non ha preconcetti... odia allo stesso modo tutti gli individui creativi.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
La critica salutare, ben informata ed equilibrata è l'ozono della vita pubblica.
È facile criticare giustamente; è difficile eseguire anche mediocremente.
Tu puoi individuare il cattivo critico allorquando comincia a discutere il poeta e non la poesia.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
Quale è il vero critico se non colui che porta in sé i sogni e le idee e i sentimenti di miriadi di generazioni, e a cui nessuna forma di pensiero è estranea, nessun impulso di emozioni oscuro?
Quali cose umane non sono esposte al pericolo della degenerazione? I critici dei critici vi porranno riparo.
Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria.