Non si può criticare ed essere diplomatici allo stesso tempo.— Ezra Pound
Non si può criticare ed essere diplomatici allo stesso tempo.
Nessuna maledizione più grande di un'idea propaganda attraverso la violenza.
La letteratura non appartiene a nessun singolo uomo, e le traduzioni delle grandi opere dovrebbero forse essere fatte da un comitato.
La vostra mente e voi stesse siete il nostro mar dei Sargassi.
Una buona educazione poetica non è che la scienza di essere scontenti.
Il tempo libero non lo si guadagna rimanendo senza lavoro. Tempo libero vuol dire tempo libero privo di ansietà. Qualsiasi tempo libero non assolutamente ossessionato dalla preoccupazione può diventare un mezzo di "vita migliore".
Io ho dei critici una allegra vendetta. Ché le mie appassionate lettrici e amiche sono appunto le loro mogli, le loro sorelle.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente colpiti da cose bellissime.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
Gli insetti pungono non per cattiveria ma perché vogliono vivere anche loro; lo stesso è dei critici: vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
Un "critico" è un uomo che non crea nulla e proprio perciò si ritiene qualificato a giudicare il lavoro degli uomini creativi, Vi è logica, in questo: lui non ha preconcetti... odia allo stesso modo tutti gli individui creativi.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
Quale è il vero critico se non colui che porta in sé i sogni e le idee e i sentimenti di miriadi di generazioni, e a cui nessuna forma di pensiero è estranea, nessun impulso di emozioni oscuro?
Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria.