La critica, come la intendo io, viene scritta nella speranza che le cose migliorino.— Ezra Pound
La critica, come la intendo io, viene scritta nella speranza che le cose migliorino.
Non vi è intelligenza senza emozione. Ci può essere emozione senza molta intelligenza, ma è cosa che non ci riguarda.
Rendi forti i vecchi sogni perché questo nostro mondo non perda coraggio.
Il segreto dell'insegnamento ha qualcosa a che fare col teatro. Imitate semplicemente il miglior professore che avete conosciuto.
Alcuni traduttori si occupano di ogni cosa, positivamente di ogni cosa, meno che di quella che l'autore del testo originale intendeva dire.
Il pensare divide, il sentire unisce.
Il critico dovrebbe, per poter dare un giudizio definitivo, rifare il corso del mondo sino all'opera d'arte da giudicare, in due parole, essere uguale a Dio.
Un "critico" è un uomo che non crea nulla e proprio perciò si ritiene qualificato a giudicare il lavoro degli uomini creativi, Vi è logica, in questo: lui non ha preconcetti... odia allo stesso modo tutti gli individui creativi.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
Io ho dei critici una allegra vendetta. Ché le mie appassionate lettrici e amiche sono appunto le loro mogli, le loro sorelle.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata.
Quali cose umane non sono esposte al pericolo della degenerazione? I critici dei critici vi porranno riparo.
Spesso la critica non è scienza; è un mestiere, in cui occorre più salute che intelligenza, più fatica che capacità, più abitudine che genio.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole solo una lode.