Lo schiavo è quello che aspetta qualcuno a liberarlo.— Ezra Pound
Lo schiavo è quello che aspetta qualcuno a liberarlo.
La letteratura non appartiene a nessun singolo uomo, e le traduzioni delle grandi opere dovrebbero forse essere fatte da un comitato.
La salute uccide un'infinità di bacilli.
L'incompetenza si manifesta con l'uso di troppe parole.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
Le idee sono vere quando si trasformano in azioni.
Lo schiavo che ama la sua vita da schiavo ha una vita da schiavo?
La schiavitù non è altro che lo sfruttamento esercitato da alcuni sul forzato lavoro delle folle.
Lo schiavo inizia col chiedere giustizia e finisce col volere portare una corona. A sua volta, deve dominare.
Dello schiavo, che è uno strumento vivente, bisogna aver cura nella misura in cui è buono al lavoro.
Un essere che per natura non appartiene a se stesso ma a un altro, pur essendo uomo, questo è per natura schiavo: e appartiene a un altro chi, pur essendo uomo, è oggetto di proprietà.
Ogni schiavo reca nella sua mano il potere di sopprimere la sua cattività.
Non è una vergogna essere schiavi: è una vergogna avere schiavi.
La libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori.
I peggiori sostenitori della schiavitù sono coloro che trattano bene gli schiavi.