Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
Nessun uomo conosce il significato di una QUALSIASI cosa pubblicata in un qualsiasi giornale se non conosce quali interessi controllano il giornale.
Molti scrittori falliscono più per la mancanza di carattere che per la mancanza d'intelligenza.
Nessun uomo ha mai saputo abbastanza delle parole. I più grandi maestri sono stati contenti di usarne alcune in modo giusto.
Sospettate di qualsiasi persona che voglia distruggere un'immagine, o voglia sopprimere una pagina della storia.
Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.
Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente colpiti da cose bellissime.
Io ho dei critici una allegra vendetta. Ché le mie appassionate lettrici e amiche sono appunto le loro mogli, le loro sorelle.
Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale.
Talora la più efficace critica di un testo è proprio la sua parodia.
Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata.
La critica innalza perché non vede l'ora di abbattere.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
Gli insetti pungono non per cattiveria ma perché vogliono vivere anche loro; lo stesso è dei critici: vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
Tu puoi individuare il cattivo critico allorquando comincia a discutere il poeta e non la poesia.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole solo una lode.
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