Un "critico" è un uomo che non crea nulla e proprio perciò si ritiene qualificato a giudicare il lavoro degli uomini creativi, Vi è logica, in questo: lui non ha preconcetti... odia allo stesso modo tutti gli individui creativi.
Una generazione che ignora la storia non ha passato - ed è senza futuro.
Tutti sono capaci di farsi notare, ma per passare inosservati serve del talento vero.
Se vogliamo che la nostra espansione verso le stelle abbia un esito felice, dobbiamo comportarci onestamente, umilmente, a cuore aperto.
La generosità è innata; l'altruismo è una perversità acquisita. Non c'è somiglianza.
Tutto in eccesso. Per godere il sapore della vita, dacci dentro a grandi morsi. La moderazione va bene per i monaci.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
Non si può criticare ed essere diplomatici allo stesso tempo.
La critica salutare, ben informata ed equilibrata è l'ozono della vita pubblica.
Tu puoi individuare il cattivo critico allorquando comincia a discutere il poeta e non la poesia.
Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente colpiti da cose bellissime.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole solo una lode.
Un critico è un uomo che conosce la strada, ma non sa guidare l'auto.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale.
La critica, come la intendo io, viene scritta nella speranza che le cose migliorino.
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