A fare le cose a mezzo si perde sempre.— Napoleone Bonaparte
A fare le cose a mezzo si perde sempre.
Esistono governi per i quali niente è sacro.
Senza giustizia non vi è forza.
L'uomo si chiede: donde vengo? chi sono? dove vado? Questi misteri ci spingono verso la religione. Noi accorriamo ad essa, la nostra naturale tendenza ci trascina, ma l'istruzione ci arresta.
È difficile veder fallire i grandi uomini nelle imprese più pericolose. Alessandro, Cesare, Annibale, il grande Gustavo riuscirono sempre. Divennero uomini tanto grandi per la fortuna? No, solo perché erano grandi uomini si sono meritati la fortuna.
L'amore deve essere un piacere, non un tormento.
È purtroppo vero, chi vuol figurare nel mondo, conviene che faccia quello che fanno gli altri.
Non vale la pena di fare nulla a meno che le conseguenze non possano essere serie.
Si fa secondo ciò che si è.
Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare.
La politica delle cose: fai quel che devi, succeda quel che può.
Chi fa da sé fatica il doppio.
Puoi fare tutto quello che ti metti in testa.
Molti uomini sono stati capaci di fare una cosa saggia, molti di più di farne una furba, ma pochissimi sono stati capaci di farne una generosa.
Se si sa esattamente che cosa si farà, perché farlo?
Non si fa mai niente per bene finché non si smette di pensare al modo di farlo.