È vero che sulla Rete ci sono molte cose che non vorremmo leggere. Ma questa è una ricchezza.— Nicholas Negroponte
È vero che sulla Rete ci sono molte cose che non vorremmo leggere. Ma questa è una ricchezza.
Il world wide web ha le potenzialità per svilupparsi in un'enciclopedia universale che copra tutti i campi della conoscenza e in una biblioteca completa di corsi per la formazione.
Comunicare, ascoltare, conversare e promuovere sono i principali verbi che su Twitter si traducono in azioni e comportamenti ben definiti.
Google, Twitter e Facebook sono planetarie, hanno per cliente l'intero pianeta, hanno imposto nuove regole per la ricerca, nuovi linguaggi per la comunicazione.
Non è un sogno pensare di essere pagati per scrivere la recensione di un'attività commerciale.
Twitter è il matrimonio tra il narcisismo alla massima velocità e il voyerismo alla massima velocità che alla fine si sono scontrati in 140 parole.
Se qualcosa è buono o cattivo, comunque lo sapranno tutti. Sul web non si può bluffare, prima o poi se si nasconde qualcosa, verrà fuori.
Cerco di non leggere le notizie su Internet: è un mare d'odio.
Il professionista dell'informazione si prende una vacanza salgariana. Internet come i mari della Malesia, pieni di pirati, misteriosi gorghi e belle prigioniere.
Non si sa mai. Io il futuro lo metto nella mia wish list.
Internet, con la sua capacità di essere, almeno in potenza, uno spazio di comunione, fa parte del cammino dell'uomo verso questo compimento in Cristo. Occorre dunque avere uno sguardo spirituale sulla rete, vedendo Cristo che chiama l'umanità a essere sempre più unita e connessa.