La noia è tristezza senz'amore.— Niccolò Tommaseo
La noia è tristezza senz'amore.
La superbia è il più frequentemente punito e il più difficilmente sanabile di tutti i vizi.
Se volete conservare gli amici, non abondate in consigli.
Senz'acqua non fiorisce la terra; né l'anima senza lagrime.
Silenzio d'amico è delitto di traditore.
Due amici che tentano romperla, son come due mani d'un corpo stesso che tentano troncarsi a vicenda.
Quando la tristezza vuol far capolino sul vostro orizzonte, bevete un bicchierino di vino di più, fregatevi le mani e canticchiate a bassa voce questa giaculatoria: Oggi è il giorno più giovane che mi rimane a godere. E quanti vorrebbero giungere dov'io son giunto!
La fisica, la matematica e la teologia hanno costituito il tripode sul quale è venuta a poggiarsi la fiducia degli iniziati ma per me, che non posso più credere in queste cose, dove troverà sostegno la mia speranza? Ecco la mia tragedia. Quanta tristezza vi è nel profondo delle cose?
Nonostante la vita sia un misto di dolore e tristezza, dobbiamo vivere aspettando la morte.
Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.
Come tutti i vizi mettono radici profonde, se non sono estirpati sul nascere, così i sentimenti di tristezza e di infelicità, che dilaniano se stessi, finiscono per nutrirsi del loro amaro, e il dolore si fa una perversa voluttà di soffrire.
Se gli amici sono pochi, avrò poca gioia; ma avrò in tal modo anche poca tristezza.
Osservò la scena e pensò alla vita- e come regolarmente gli succedeva quando pensava alla vita, diventò malinconico. Una tristezza dolce discese in lui. Sentì quanto era vano lottare contro la sorte- era questa la saggezza che i secoli gli avevano tramandato.
Era così triste che sorrideva con un labbro solo.
Ci può essere qualcosa di più triste di una processione di quattro o cinque medici nella stanza di un ammalato?