Diffidare dell'uomo è un corromperlo.
L'uomo è indizio, strumento, limite all'uomo. Di questo principio esce la giurisprudenza e la politica tutta.
La superbia è il più frequentemente punito e il più difficilmente sanabile di tutti i vizi.
Amicizia gelosa è più pettegola d'amore geloso.
L'umiltà ci rende forti, e poi sapienti; l'orgoglio, deboli e stolti.
Pochi nomi ci restano d'amici illustri, perché l'amicizia vera non fa pompa di sé.
L'approvazione degli altri è uno stimolante, del quale talvolta è bene diffidare.
Diffidare (continuamente e sistematicamente, senza vacillare nemmeno per un attimo) richiede uno sforzo enorme e anche un suo allenamento.
Il Duce diffidava non di me, ma delle mie idee che erano quasi sempre in contrasto con le sue. Fui sempre leale con lui, quando lo difesi e quando sentii il dovere di combatterlo.
Dopo l'11 settembre il dialogo è più che necessario: per svuotare i giacimenti di odio e di diffidenza che rischiano di avvelenare gli animi, di alimentare il terrorismo.
Diffidate dei libri che trattano di quest'arte; sono la maggior parte fallaci o incomprensibili, specialmente quelli italiani; meno peggio i francesi; al più al più tanto dagli uni che dagli altri, potrete attingere qualche nozione utile quando l'arte la conoscete.
Sono ormai così corrotto dalla diffidenza che, se qualcuno mi confessa che cosa gli piace o non gli piace, non lo prendo affatto sul serio, o per meglio dire considero ogni cosa semplicemente come testimonianza dell'immagine che egli vuole dare di sé.
Bisogna diffidare di due categorie di persone: quelle che non hanno personalità, e quelle che ne hanno più di una.
Diffida di tutto, tranne di quello che ti dice il tuo cuore.
C'è una diffidenza femminile verso la politica. Ho tentato più volte di coinvolgere in politica donne di successo. Ma non sono così disponibili a farsi valutare da un mondo che secondo loro non ha il metro giusto. Alla fine quelle che vogliono mettersi in politica sono poche.
La diffidenza rende tristi.