Giustizia è riportare tutte le cose al loro senso.— Oreste Benzi
Giustizia è riportare tutte le cose al loro senso.
Noi viviamo nella società del profitto. L'uomo investe ciò che è e ciò che ha per riavere aumentato ciò che investe. Nella società del gratuito invece l'uomo investe per partecipare e comunicare e il criterio per impegnarsi a produrre i beni per tutti è l'amore.
La gratitudine è l'espressione della maturità umana e, mentre la manifesta, la nutre e l'accresce. La gratitudine suscita dialogo di grazie tra chi ha dato il beneficio e chi lo riceve.
L'uomo separato dagli altri è già ingoiato da satana. La nostra gioia vince questa morte spaventosa.
Chi non è docile, mette prima il proprio interesse al posto della giustizia; da questo proprio interesse che non tiene conto della giustizia, nascono tutte le guerre in famiglia, nelle comunità, nella Chiesa, nella società.
Non vi è riparo allo sterminio per l'uomo che, imbaldanzito dalle ricchezze, ha diroccato il grande altare della Giustizia.
Il silenzio davanti alla giustizia è una specie di ribellione. Lesa giustizia è lesa maestà.
La voce della maggioranza non è garanzia di giustizia.
La giustizia senza forza è inerme, la forza senza giustizia è tirannia.
La giustizia, in ultima istanza, ha a che fare con la vita vissuta delle persone, non soltanto con la natura delle istituzioni che la circondano.
Il luogo della giustizia è un luogo sacro.
La giustizia è la volontà costante e perpetua di riconoscere a ciascuno il suo diritto.
Fondamento della giustizia è la fede, cioè la costanza e la sincerità nel mantenere le cose dette e convenute.
Giustizia non esiste là dove non vi è libertà.
Spesso la giustizia divina precede quella umana.