Il futuro è incerto e problematico per tutti noi.
L'architettura può avere una funzione politica, proprio perché si occupa dell'uomo e della sua maniera di vivere.
L'opera non è soltanto l'oggetto, ma anche quello che lo circonda e i vuoti, gli spazi.
Il denaro è decisivo in un solo caso, quando può servire ad aiutare il prossimo.
Dopo cinque anni di un presente senza futuro, ho trovato finalmente l'imperfetto.
Il passato è passato. C'è un futuro per tutte le persone che si pentono e hanno energia.
Non esiste né passato né futuro. Tutto è presente.
Pianifica per questo mondo come se dovessi vivere per sempre, ma pianifica per il futuro, come se dovessi morire domani.
L'uomo che si annoia, che fatica, che soffre, si consola andando col pensiero ad altri momenti della sua vita: tira fuori dal passato ricordi cari, anticipa le dolci aspettative dell'avvenire.
Per avere il diritto di disprezzarlo, il passato, bisogna prima conoscerlo. Giustissimo. Ma anche il futuro, per avere il diritto di disprezzarlo, bisogna prima conoscerlo.
L'unico modo possibile di prepararsi al domani è fare bene oggi quel che oggi va fatto.
L'unica cosa che rende la vita sopportabile è una permanente ed intollerabile incertezza; il non sapere cosa verrà dopo.
Tutto quello che è stato per el passato ed è al presente, sarà ancora in futuro; ma si mutano e nomi e la superficie delle cose in modo che, chi non ha buono occhio non le riconosce né sa pigliare regola o fare giudicio per mezzo di quella osservazione.
La camminata dell'uomo è protesa in avanti.