Tra cento anni da oggi? Tutta gente nuova.— Anne Lamott
Tra cento anni da oggi? Tutta gente nuova.
Siamo tutti matti ma molti di voi non hanno il mio stile.
Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale.
Il destino è uno scrigno come altri non ne esistono, aperto e contemporaneamente chiuso, si guarda dentro e si può vedere quanto è successo, la vita passata, destino ormai compiuto, ma di quanto dovrà accadere non si ottiene niente, solo qualche presentimento, qualche intuizione.
Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo.
Il futuro, di nuovo ignoto, scorre verso di noi, e io lo affronto per la prima volta con un senso di speranza, perché se un robot, un Terminator, può capire il valore della vita umana, forse potremo capirlo anche noi.
Chi sa se gli dei superi aggiungeranno il domani alla somma dei giorni trascorsi fino ad oggi?
L'unica ragione per la quale la gente vuole dominare il futuro è cambiare il passato.
Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia sarà l'analfabeta del futuro.
Gli storici falsificano il passato, gli ideologi il futuro.
Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato.
La vita è fatta di attimi, come questo che stiamo vivendo. Tutto passa ed il presente è solo un soffio che subito diventa passato mentre poco prima era futuro. Noi tutti scriviamo attimo per attimo la nostra storia e ciò che scriviamo, a differenza del tempo, rimane per sempre.