Bisognerebbe leggere tutto. Più della metà della cultura moderna dipende da ciò che non si dovrebbe leggere.— Oscar Wilde
Bisognerebbe leggere tutto. Più della metà della cultura moderna dipende da ciò che non si dovrebbe leggere.
Mentre la risoluzione d'essere un uomo migliore è un atto sperimentale ed ipocrita essere divenuto, invece, più profondamente uomo è il privilegio di coloro che hanno sofferto.
Gli affari miei mi annoiano sempre mortalmente. Preferisco quelli degli altri.
La sigaretta è il prototipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?
Un uomo può essere felice con qualunque donna a patto che non ne sia innamorato.
In verità non vedo nulla di romantico nelle proposte di matrimonio. L'amore è molto romantico, ma non vi è nulla di romantico a chiedere la mano di una signorina. Si corre sempre il rischio di essere accettato.
Se avessi trovato le parole che cercavo, non avrei letto tanto.
La lettura d'un classico deve darci qualche sorpresa, in rapporto all'immagine che ne avevamo. Per questo non si raccomanderà mai abbastanza la lettura diretta dei testi originali scansando il più possibile bibliografia critica, commenti, interpretazioni.
Un lettore professionista è in primo luogo chi sa quali libri non leggere.
Leggere è niente, il difficile è dimenticare ciò che si è letto. E ormai non sono più gli autori ad allontanarci dai loro libri, ma i loro lettori.
Nella lettura solitaria, l'uomo che cerca sé stesso ha qualche possibilità di trovarsi.
L'unico vero lettore, è il lettore attento.
La lettura è per la mente quel che l'esercizio è per il corpo.
Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere.
Leggere, per il vero lettore, non è tradurre un'altra lingua nella sua?
Sono molti che leggono ogni maniera di libri, e mai non aprono il libro dell'anima propria; e quando pure l'aprissero, non vi saprebbero leggere.