È curioso: nel gioco del matrimonio le mogli detengono tutti gli onori e invariabilmente perdono ogni singola malia.

— Oscar Wilde
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Matrimonio

Altre frasi di Oscar Wilde

Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza.
— Oscar Wilde
Solo i grandi maestri di stile riescono a passare sempre inosservati.
— Oscar Wilde
Più difficile fare una cosa che parlarne? Per nulla. Questo è un volgare errore della massa. È molto, molto più difficile parlare di una cosa che farla.
— Oscar Wilde
Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.
— Oscar Wilde
Quando la gente è d'accordo con me, sento sempre che devo avere torto.
— Oscar Wilde
Tutte le frasi di Oscar Wilde

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Ho perso tua madre dopo ventidue mesi di matrimonio. Sono bastati a riempire una vita.
— Ada Monroe
L'uomo sposato porta sulle spalle tutto il peso della vita, quello non sposato solo la metà.
— Arthur Schopenhauer
È curioso: nel gioco del matrimonio le mogli detengono tutti gli onori e invariabilmente perdono ogni singola malia.
— Oscar Wilde
La cosa più importante per un buon matrimonio è quello di imparare a discutere in modo pacifico.
— Anita Ekberg
Due non si sono sposati: da allora vivono in reciproca vedovanza.
— Karl Kraus
La nozione che una coppia di giovani possa essere messa assieme, senza essersi mai visti, e finire sposati dopo poche settimane era ristretta ad alcuni paesi del Terzo Mondo ancora dediti alle pratiche dei matrimoni combinati. Ora è un reality show.
— Bill Carter
Non ritengo assolutamente necessario che ci sia un pezzo di carta per fare più grande l'amore di una coppia.
— Mireille Darc
Il matrimonio è l'unica forma di schiavitù che la legislazione ancora conosca.
— John Stuart Mill
Come molti sperimentano quotidianamente nella vita di coppia, le dichiarazioni di astio superano spesso quelle di amore: tra moglie e marito c'è più volersi male che non volersi bene.
— Willy Pasini
Non potendo sopprimere l'amore, la Chiesa ha voluto almeno disinfettarlo, e ha decretato il matrimonio.
— Charles Baudelaire