È meglio sposarsi che ardere.— Paolo di Tarso
È meglio sposarsi che ardere.
Chi non vuol lavorare neppure mangi.
Le donne siano vestite con decoro, adorne con modestia e verecondia.
E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani.
La tristezza secondo Dio produce un pentimento irrevocabile che porta alla salvezza, mentre la tristezza del mondo produce la morte.
Molti matrimoni al giorno d'oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?
Le leggi si fanno perché le autorità possano scordarle, come pure i matrimoni si celebrano perché il tribunale del divorzio non rimanga ozioso.
Bisogna sposarsi con una donna proveniente da una famiglia di pari condizioni; infatti, se ne sposerai una proveniente da una famiglia di condizioni superiori, acquisirai padroni, non parenti.
Ci sono soltanto due età durante le quali un uomo si affaccia all'altare senza fremere; a venti, quando non si rende conto di ciò che sta facendo e a ottanta, quando non se ne cura.
Non sono contrario al matrimonio, ma mette fine a un sacco di cose alle quali sono favorevole.
Il matrimonio spesso può essere un lago tempestoso, ma il celibato è quasi sempre uno stagno fangoso.
È il crescere del senso morale nelle donne che fa del matrimonio un'istituzione così unilateralmente senza speranza.
Il matrimonio ha molti dolori, ma il celibato non ha gioie.
Lesbiche, gay, bisessuali e transgender americani sono nostri colleghi, insegnanti soldati, amici, i nostri cari e sono cittadini a tutti gli effetti, uguali a noi e meritano i diritti di cittadinanza. Questo include il matrimonio.
Questa è la battuta chiave della mia vita d'adulto per quanto riguarda i miei rapporti con le donne. Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio, fanno arrivare tardi alla cerimonia.