I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.— Oscar Wilde
I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.
I più vivono 'per' l'amore e l'ammirazione, ma è 'grazie' all'amore e all'ammirazione che noi dovremmo vivere. Se l'amore ci viene dimostrato, dovremmo riconoscere che non ne siamo degni.
Una società si abbrutisce infinitamente di più infliggendo regolarmente il castigo, che non sopportando di tanto in tanto il delitto.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
La sicurezza della società sta nell'abitudine e nell'istinto incosciente, e la base della stabilità della società, in quanto organismo sano, è l'assenza completa di qualsiasi tipo di intelligenza tra i suoi membri.
O si è un'opera d'arte o la si indossa.
Il giornalismo è il luogo ove uno passa la vita a parlare di cose che ignora e a tacere le cose che sa.
Per quel che riguarda il giornalismo moderno, non è affare mio difenderlo. Giustifica la sua esistenza attraverso il principio darwiniano della sopravvivenza del più volgare. Io ho soltanto a che fare con la letteratura.
La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva.
Il giornalista può essere fazioso, il giornalismo non lo è mai.
I giornali italiani non sono tanto dannosi quanto irrilevanti.
Giornalisti. Chi si salverà da questi cuochi della realtà?
Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.
Un giornalista non si deve schierare. I giornalisti hanno una funzione simile a quella dei giudici.
Un buon giornale è una nazione che parla a se stessa.
Quello è intelligente come un giornale. Sa tutto. Ciò che sa cambia ogni giorno.