Per conoscere, anche poco, se stessi, bisogna conoscere a fondo gli altri.— Oscar Wilde
Per conoscere, anche poco, se stessi, bisogna conoscere a fondo gli altri.
La società perdona spesso il delinquente, non perdona mai il sognatore.
Volete sapere il grande dramma della mia vita? È che nella vita ho messo il mio genio, nelle mie opere solo il talento.
Ogni limitazione nella vita e nella morale è cattiva.
Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.
Che cosa è una moda? Da un punto di vista artistico, di solito è una forma di bruttezza talmente intollerabile da doverla cambiare ogni sei mesi.
Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto.
La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
L'esercizio fisico, quando è imposto, non fa nessun male al corpo; ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa sulla mente.
Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione; attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione; sino a includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza.
Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
Il filosofo non riposa, non vive quoquo modo secondo i dettami del rito questa vita, nella speranza d'un'altra eterna in Dio, ma vuole la sua propria vita libera, la vita della conoscenza.
Sono l'unica persona al mondo che vorrei conoscere a fondo.
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
Se un uomo la mattina conosce la retta via, potrà morire la sera stessa senza alcun rimpianto.
L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni.