Lo scandalo è un pettegolezzo reso noioso dalla moralità.— Oscar Wilde
Lo scandalo è un pettegolezzo reso noioso dalla moralità.
Ogni incertezza è segno di decadenza mentale nei giovani, di debolezza fisica nei vecchi.
Molti matrimoni al giorno d'oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?
Il critico è colui che sa trasformare in una nuova foggia o in un materiale nuovo le impressioni da lui riportate intorno alle cose belle.
Nessun artista è mai morboso. L'artista può esprimere qualsiasi cosa.
Bisognerebbe sempre avere qualcosa di sensazionale da leggere in treno.
Il successo fa scandalo. Lo scandalo fa successo.
Chi si scandalizza è sempre banale: ma, aggiungo, è anche sempre male informato.
Mi attirano gli scandali riguardanti gli altri, ma non ho alcun interesse per gli scandali che mi riguardano. Non hanno il fascino della novità.
Mi diletto degli scandali che riguardano gli altri, ma gli scandali che mi riguardano non hanno interesse per me. Non hanno il fascino della novità.
Scandalo è non darlo.
E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani.
Non bisogna mai debuttare con uno scandalo. Lo scandalo dev'essere tenuto in riserva per rendere interessante la vecchiaia.
La base di tutti gli scandali è un'assoluta immorale certezza.
Lo scandalo comincia quando la polizia vi mette fine.