Il solo fascino del passato è il fatto che è passato.
Il segreto della vita è non avere mai un'emozione che sia sconveniente.
Nulla riesce tanto fatale alla individualità quanto la riflessione.
Tutti gli uomini sono dei mostri. Non c'è altro da fare che cibarli bene. Un buon cuoco fa miracoli.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
Non vi è nulla al mondo che stia tanto male ad una donna quanto una coscienza troppo rigida. Fortunatamente la maggioranza delle donne ne è convinta.
Conoscere il passato, ricordare, è il solo modo di conoscere il presente, cioè se stessi.
Il passato non è un pacchetto che si può mettere da parte.
Il volto del passato ci attira soltanto nella misura in cui è su di lui il riflesso dell'eterno.
Il passato non sta mai fermo un attimo: è mobile come una bandiera in una giornata di vento. Visto con gli occhi del presente, tende continuamente a modificarsi, fino a diventare quello che Sant'Agostino definiva «il presente del passato».
Là dove noi non siamo, si sta bene. Nel passato noi non siamo più ed esso ci appare bellissimo.
Questo solo è negato a Dio: disfare il passato.
Il passato è costruito a partire dal presente, il quale seleziona ciò che, ai suoi occhi, è storico, vale a dire precisamente ciò che, nel passato, si sviluppa per produrre il presente.
Non si dovrebbe mai guardare i vecchi ritratti. Anzi, non si dovrebbe mai farsi fare un ritratto. Gli anni passano, e un bel giorno si hanno così dei testimoni dolorosi della propria giovinezza, del tempo passato.
Colui che si volge a guardare il suo passato, non merita di avere futuro avanti a sè.