Il marito ideale rimane celibe.— Oscar Wilde
Il marito ideale rimane celibe.
Adoro i piaceri semplici, sono l'ultimo rifugio della gente complicata.
La conversazione dovrebbe sfiorare tutto, ma non soffermarsi su nulla.
Per intendere gli altri, bisogna intensificare la propria individualità.
Non vi è peccato, eccetto la stupidità.
Concedetemi il lusso, e chiunque può tenersi il necessario.
Ci si sposa sempre troppo presto quando ci si piglia un cattivo marito, e non ci si sposa mai troppo tardi quando se ne piglia uno buono.
Un buon marito deve saper comandare a se stesso di ubbidire alla moglie.
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio. Quando l'hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
È molto difficile far felice il proprio marito; è più facile far felice il marito di un'altra.
Un marito ideale? Non può esistere. L'istituzione stessa è sbagliata.
Ha bimbi? No, salvo il marito.
In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.
Quel che tiene legato il marito nella buona e nella cattiva sorte è la donna con la quale egli si diverte a stare insieme.
Marito. Uno che avendo pranzato, deve preoccuparsi di rigovernare.
Non c'è cacciatore che non vanti il suo cane, non c'è vignaiolo che non vanti il suo vino, non cavaliere che non vanti il suo nastro. Ma pochi sono i mariti gloriosi delle lor mogli.