La spontaneità è una posa difficilissima da tenere.
Ho la sensazione di aver dato tutta la mia anima a qualcuno. A qualcuno che la usa come se fosse un fiore da mettere all'occhiello, una piccola decorazione per gratificare la sua vanità, un ornamento per un giorno d'estate.
Per lo più la virtù è una forma di deficienza, come il vizio è un affermarsi dell'intelletto.
Gli uomini invecchiano ma non migliorano.
L'uomo che volge lo sguardo al passato non merita di avere un futuro dinanzi a sé.
È sempre una sciocchezza dare consigli, ma dare un buon consiglio è assolutamente fatale.
La spontaneità non s'improvvisa; spontanei non si nasce, si diventa.
Rinunciare alla spontaneità e all'individualità significa soffocare la vita.
In ogni attività spontanea l'individuo abbraccia il mondo.
Ridi della così detta spontaneità. Non c'è erba più spontanea dell'ortica. Spontaneamente saremmo tutti cannibali.
Non c'è nulla di più accattivante e convincente della spontaneità, sia che la si trovi nel bambino, o nell'artista, sia che la si trovi in quegli individui che non rientrano per età o professione in questi due gruppi.