Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.— Oscar Wilde
Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.
La componente filistea nella vita non è l'incapacità di comprendere l'arte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dell'arte e sono il vero sale della terra.
Rimanendo persistentemente scapolo, un uomo converte se stesso in una tentazione pubblica permanente.
Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia.
Nessun uomo è abbastanza ricco da poter riscattare il proprio passato.
I più vivono 'per' l'amore e l'ammirazione, ma è 'grazie' all'amore e all'ammirazione che noi dovremmo vivere. Se l'amore ci viene dimostrato, dovremmo riconoscere che non ne siamo degni.
Fama e onore vanno talvolta più facilmente a chi non li ricerca.
Quanto sia biasimevole in un a persona eccellente il vizio dell'invidia, che in nessuno doverebbe ritrovarsi, e quanto scelerata et orribil cosa il cercar sotto spezie d'una simulata amicizia, spegnere in altri, non solo la fama e la gloria.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.
Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti.
Cerca una fama ? ti sfuggirà: non le badare ? ti cercherà...
Spero di poter vivere abbastanza per conoscere la fama.
Insomma, per diventare famosi, basta ammazzare la portinaia.
I vantaggi della fama: tutti sapranno che sei morto.