Qualcuno doveva pur esserlo. È toccato a me.— Arnold Schönberg
Qualcuno doveva pur esserlo. È toccato a me.
Il talento è la capacità di imparare. Il genio è la capacità di evolversi.
Se è arte non può essere popolare e se è popolare non può essere arte.
Diversi musicisti non considerano George Gershwin un compositore "serio". Non vogliono capire che "serio" o no è un compositore - vale a dire, un uomo che vive dentro la musica ed esprime tutto, "serio" o meno, profondo o superficiale che sia, per mezzo di essa, perché è la sua lingua materna.
Il genio impara solo da sé stesso, il talento soprattutto dagli altri.
Un artista è come un melo: quando è giunta stagione comincia a sbocciare e poi a produrre mele.
I vantaggi della fama: tutti sapranno che sei morto.
Per natura ogni fama è inganno. Talvolta si scopre però che dietro, nascosta, qualcosa c'è. Che sorpresa!
In mezzo a tutti questi riflettori, prego che la fama non catturi la mia vita.
La fama è la sete della giovinezza.
Per diventare famosi, basta ammazzare la portinaia.
È dura essere famoso e anche vivo.
Io non mi sento per niente vittima, ho tentato di cavalcare tutte le emozioni che mi ha portato la fama iniziale.
Non è morto chi si discosta dalla vita con una fama alta e nobile; ma è morto, anche se vivo, l'uomo la cui fronte è marchiata d'infamia.
Vana è la gloria di chi cerca la fama solo nel luccicare delle parole.