La vera scuola dell'arte non è la vita, ma l'arte stessa.
Ognuno di noi riunisce il sé il cielo e l'inferno.
Cos'è la verità? In materia di religione non è altro che l'opinione che è prevalsa. In materia di scienza è l'ultima sensazione. In materia d'arte è l'ultimo atteggiamento dello spirito.
La maggior parte della gente è altra gente. Le loro idee sono opinioni altrui, la loro vita un'imitazione, le loro passioni una citazione.
In verità non vedo nulla di romantico nelle proposte di matrimonio. L'amore è molto romantico, ma non vi è nulla di romantico a chiedere la mano di una signorina. Si corre sempre il rischio di essere accettato.
È solo su cose che non interessano che si può dare un'opinione veramente senza preconcetti, che è indubbiamente il motivo per cui un'opinione senza preconcetti è sempre assolutamente priva di valore.
L'arte è la domenica della vita.
L'arte è una collaborazione tra l'uomo e Dio, e meno l'uomo fa, meglio è.
Alcuni artisti hanno un modo di vivere e un modo di fare arte, per me ne esiste uno solo.
Si vede come si vuol vedere, ed è questa falsità che costituisce l'arte.
In arte l'economia è sempre bellezza.
L'arte non ci insegna nulla, salvo il significato della vita.
L'arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita.
L'arte deve fare in modo che i sentimenti di fraternità e amore per il prossimo, oggi accessibili solamente agli uomini migliori della società, diventino sentimenti abituali, istintivi in tutti.
È male far fare servilmente agli altri quel che possiamo far da noi con nobile arte.
L'arte comincia là dove l'imitazione finisce.