E nella meditazione non si permette alla mente neppure di esistere. La meditazione è nonmente.— Osho Rajneesh
E nella meditazione non si permette alla mente neppure di esistere. La meditazione è nonmente.
E quando la mente riappare, quando la memoria riprende a funzionare, quando l'intelletto si impadronisce di nuovo del tuo essere, l'esperienza è già tramontata.
La morale è come la magia. Parla in continuazione dell'uomo perfetto, ma non sa cosa sia l'uomo reale.
Prova, innanzitutto, a comprendere che cos'è un'onda, e poi potrai capire in che modo tale consapevolezza delle onde può aiutarti a entrare in meditazione.
Se definisci santo un uomo, hai creato il peccatore. Adesso, da qualche parte, dovrai condannare qualcuno, perché il santo non può esistere senza il peccatore.
I pericoli attraggono perché nel pericolo la tua coscienza ordinaria e quotidiana non può funzionare. Il pericolo penetra profondamente. La tua mente non è più necessaria; diventi una nonmente. Tu sei! Sei consapevole, ma senza che vi sia alcun pensiero.
La Mente umana è naturalmente portata a dilettarsi dell'Uniforme.
Lo spettacolo del bello, in qualsiasi forma appaia, eleva la mente a nobili aspirazioni.
Le menti scadenti sono la regola, le buone l'eccezione, le eminenti rarissime e il genio un miracolo.
Il livello medio degli animi e delle menti non cesserà di degradarsi fino a quando uguaglianza e dispotismo procederanno insieme.
La gente ha bisogno del controllo mentale. È felice di averlo.
Mostratemi un uomo sano di mente e lo curerò per voi.
La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità.
La mente intuitiva è un regalo sacro e la mente razionale è un servitore fedele. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il regalo.
Per la mente che vede con chiarezza non c'è necessità di scelta, c'è azione.
Aprite la mente: abbiamo tutti paura di ciò che non comprendiamo.