Non lottare contro l'immoralità. Prova semplicemente a trasformare il tuo sonno.— Osho Rajneesh
Non lottare contro l'immoralità. Prova semplicemente a trasformare il tuo sonno.
La mente vuole certezze, ma la vita è incertezza. Per questo la mente è contro l'amore e a favore del matrimonio, perché il matrimonio è una cosa fissa: è una certezza.
E quando la mente riappare, quando la memoria riprende a funzionare, quando l'intelletto si impadronisce di nuovo del tuo essere, l'esperienza è già tramontata.
Attenzione implica esclusivamente una cosa. La consapevolezza è molto diversa, non è esclusiva. Non è fare attenzione: è essere attenti, è semplicemente essere coscienti. Sei cosciente quando sei inclusivamente cosciente.
Prova, innanzitutto, a comprendere che cos'è un'onda, e poi potrai capire in che modo tale consapevolezza delle onde può aiutarti a entrare in meditazione.
E nella meditazione non si permette alla mente neppure di esistere. La meditazione è nonmente.
Nessuno sostiene una lotta più dura di colui che cerca di vincere se stesso.
La Fiom e la Cgil hanno sempre lottato per aver un lavoro dignitosoe compatibile con la difesa della salute dentro e fuori la fabbrica.
Mai smettere di lottare finché l'incontro non è finito!
Chi si abbandona al dolore senza resistenza o si uccide per evitarlo abbandona il campo di battaglia prima di aver vinto.
Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore. Non esistono terre di nessuno.
Se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto.
Ma questo è il mio consiglio, amici miei, diffidate tutti quelli in cui l'impulso di punire è potente.
L'essere umano davvero liberato non è sempre in lotta verso qualcosa, ma più spesso è in lotta per qualcosa o qualcuno.
Una volta Hemingway ha detto: "Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso". Condivido la seconda parte.
Gli uomini che combattono nei film hanno uno stile tutto loro. Harrison Ford era pazzesco con la frusta, mentre Bruce Lee era un artista tale che non potevi togliergli gli occhi di dosso.