Noi crediamo che il diavolo è diventato cattivo non per predisposizione, ma per libera scelta.— Papa Innocenzo III
Noi crediamo che il diavolo è diventato cattivo non per predisposizione, ma per libera scelta.
L'erba cattiva non muore mai quant'è vero i cattivi in cima, i buoni al cimitero.
Quando si accetta il disgusto di essere stati cattivi, il buon Dio ritorna subito.
C'è una baldanza nella bontà che si presenta come cattiveria.
Non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
La cattiveria è rara. Gli uomini sono per la maggior parte troppo indaffarati con sé stessi per essere cattivi.
C'è chi mi giudica con molta cattiveria, ormai la tendenza è di far notizia con le cose negative. Ma ci si abitua a tutto: certi giornalisti, se li conosci li eviti, così non ti uccidono.
Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.
L'uomo, abbandonato a se stesso, è troppo cattivo per essere libero.
Dio sopporta i cattivi, ma non poi sempre sempre.