Il mio non senso della vita: La cattiveria.
I germi dell'intolleranza non si trovano solo nel cristianesimo e nell'islam, ma in ogni religione monoteista, quindi anche nell'ebraismo. Nel momento in cui una religione si attribuisce il monopolio della verità, automaticamente azzera la possibilità dello spazio alternativo.
Si potrebbe dire che alla TV si applica la nota legge fisica che rende inversamente proporzionali la velocità e la potenza. Anche per questo è così difficile fare programmi culturali.
La lettura tende con gli anni a diventare una specie di doppio dell'esistenza, anzi, un concentrato di esistenza raramente eguagliato, per intensità, nell'ordinario scorrere delle giornate.
La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità.
Credo che senza cattiveria non ci sia commedia.
Gli uomini sono più ottusi che perversi, e i cattivi sono anche più ciechi che cattivi.
Signora, non esistono bambini cattivi. Se lei li fa prima lessare per circa sette ore, diventano buoni e tenerissimi.
Non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
I cattivi hanno sicuramente capito qualcosa che i buoni ignorano.
Personalmente non credo che esistano persone cattive. Esse sono solo un modo per raccontare di qualcuno che ha una convinzione opposta.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
Quando un uomo ha prodotto moltissime parole perde la nozione di quanto esse significhino per gli altri. Solo allora comincia la vera cattiveria del parolaio.
La prescienza di Dio non ha neppure imposto a nessun cattivo una necessità, così che non potrebbe essere diverso.
Quando conosco qualcuno, io penso sempre che si tratti di una persona perbene e continuo a pensarlo finché non ho la prova contraria. Se ho la prova contraria, poi, non dico che quella persona è cattiva. Dico: è stata cattiva con me.