Il mio non senso della vita: La cattiveria.— Corrado Augias
Il mio non senso della vita: La cattiveria.
E' barocco tutto ciò che non è «classico».
Volendo accumulare denari, quando si corrono le avventure della carne bisogna avere un cuore di pietra.
Qualunque viaggio non vale nemmeno i soldi del biglietto se non ci si mette nelle condizioni di percepire le relazioni nascoste sotto la superficie delle cose.
La pornografia è natura, l'erotismo è cultura, cioè trasfigurazione fantastica, accensione immaginativa, tutte cose che l'opaca natura non conosce.
La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità.
I cattivi sono cattivi, Charles. Per quanto una cosa possa non essere colpa loro, sono colpevoli per altri motivi.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti.
Un uomo moderatamente cattivo crede sempre di essere buono.
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
Gli uomini sono più ottusi che perversi, e i cattivi sono anche più ciechi che cattivi.
Quando conosco qualcuno, io penso sempre che si tratti di una persona perbene e continuo a pensarlo finché non ho la prova contraria. Se ho la prova contraria, poi, non dico che quella persona è cattiva. Dico: è stata cattiva con me.
La gente pensava a me come a un cattivo, ma se mai dovessi tornare libero, farò sapere loro cosa significa veramente la cattiveria.
Personalmente non credo che esistano persone cattive. Esse sono solo un modo per raccontare di qualcuno che ha una convinzione opposta.
Non esistono razze, categorie o popoli cattivi, ma solo singoli individui non dotati di pietas.