Il Santo Graal. Una catena di misteri lunga duemila anni.— Corrado Augias
Il Santo Graal. Una catena di misteri lunga duemila anni.
La donna, dice la Legge, è inferiore all'uomo in tutte le cose. Così essa deve obbedire, non per essere costretta, ma per essere comandata, perché è all'uomo che Dio ha dato il potere.
Privato del suo mantello teologico Gesù diventa una figura più affascinante, perché più drammatica, più fragile, una figura da amare, che si capisce molto meglio senza fede.
La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità.
I patrioti di Napoli erano grandi idealisti e cattivi politici. Tennero in piedi la loro barcollante repubblica tra illusioni smisurate e piccoli effetti, propositi arditi e mezzi deficienti: una vita che oscillò tra commedia e tragedia, finché quest'ultima, alla fine, prevalse.
Il mio non senso della vita: La cattiveria.
Ciò che è nascosto è sconosciuto e di ciò che è sconosciuto non c'è desiderio.
La sofferenza è la legge suprema del cristianesimo; la storia del cristianesimo stesso è la storia della sofferenza umana. Il mistero della passione.
La suspense sta tutta in come viene girato il film.
Un senso di mistero mi invase il cuore e la mente, quella percezione del mondo come una pelle sottile su organi e ossa sconosciuti.
Tutto questo mistero del sesso, e poi ti accorgi che è nulla, un buco e basta.
Il vero mistero del mondo è il visibile, non l'invisibile.
Ora, la sola cosa che rimane irrisolta è la soluzione del problema.
L'arte mette paura perché richiede costantemente di abbandonare la propria zona di comfort per avventurarsi incontro all'ignoto, ossia verso un luogo oscuro in cui ci si può perdere (ma dove si può anche vincere).
Di regola, gli uomini si preoccupano più di ciò che non possono vedere che di ciò che possono vedere.
L'oscurità della fede è una prova della sua perfezione. È oscura per il nostro spirito perché oltrepassa infinitamente la sua debolezza.