Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.— Elias Canetti
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
Gli unici esseri umani che trovo noiosi sono i parenti.
La musica è la vera storia vivente dell'umanità, di cui altrimenti possediamo solo parti morte. Non c'è bisogno di attingervi, poiché esiste già da sempre in noi, e basta semplicemente ascoltare, perché altrimenti si studia invano.
La vecchiaia, quando è degna di questo nome, dovrebbe portare il meglio.
Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno.
I pessimisti non sono noiosi. I pessimisti hanno ragione. I pessimisti sono superflui.
È la cattiveria il collante che tiene insieme gli uomini. Chi non ne ha abbastanza si distacca.
Se soltanto il popolo si rendesse conto di quanto è diventata grande nella disgrazia, dovrebbe riverirla e amarla invece di credere a tutte le cattiverie e le menzogne che sono state messe in giro dai suoi nemici.
La cattiveria è rara. Gli uomini sono per la maggior parte troppo indaffarati con sé stessi per essere cattivi.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
L'uomo, abbandonato a se stesso, è troppo cattivo per essere libero.
Franti ride perché è cattivo ? pensa Enrico ? ma di fatto pare cattivo perché ride.
Nessuno merita lodi per le sue buone azioni se non ha il coraggio di essere cattivo.
Personalmente non credo che esistano persone cattive. Esse sono solo un modo per raccontare di qualcuno che ha una convinzione opposta.
Visconti era generoso, sensibile, educato, tenero, ma mai «gentile». Tutto, in lui, era valutato in base al criterio dell'eleganza. La gentilezza non era elegante. A suo parere, solo la cattiveria lo era. Poteva divertirsi con chiunque come fa il gatto con il topo.
Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.