Lo sai cos'è il suicidio?— Patricia Cornwell
Lo sai cos'è il suicidio?
Suicidarsi in questa congiuntura sociopolitica, è assurdo e ridondante. Meglio diventare un poeta segreto.
La miglior cosa che puoi fare, no?, quando sei a 'sto mondo, è di uscirne. Matto o no, paura o no.
Il rasoio fa maleil fiume è troppo bassol'acido è bestialela droga dà il collassola corda si spezzala pistola è proibitail gas puzza e allora...viva la vita.
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
Il maggiore torto del suicida è non d'uccidersi, ma di pensarci e non farlo. Niente è più abbietto dello stato di disintegrazione morale cui porta l'idea, l'abitudine dell'idea del suicidio.
L'uomo non ha mai il diritto di uccidersi.
Il suicidio, lungi dall'essere negazione della volontà ne deriva che la distruzione di un fenomeno isolato è azione in tutto vana e stolta.
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.
È un suicidio vivere all'estero. Ma come sarebbe essere a casa? Un persistente disfacimento.
I suicidi sono omicidi timidi. Masochismo invece che sadismo.