Lo sai cos'è il suicidio?— Patricia Cornwell
Lo sai cos'è il suicidio?
Senza la possibilità del suicidio avrei potuto uccidermi molto tempo fa.
A frenarmi dall'ammazzare qualcuno sarebbe, prima d'ogni remora morale, l'inettitudine. Quanto a me, volessi anche ammazzarmi, mi servirebbe un liberto.
La perdita delle proprie radici culturali e la mancanza di uno scopo nella vita siano tra i principali fattori che spingono alcuni di noi a giocare con la morte.
Non sprecate il vostro suicidio: ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.
I suicidi sono omicidi timidi. Masochismo invece che sadismo.
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.
Se devi suicidarti... cerca di escogitare il modo più decoroso possibile di farlo; non si deve mai perdere di vista la decenza, sia in vita che in morte.
Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi. Cesare Pavese.
Il suicidio, lungi dall'essere negazione della volontà ne deriva che la distruzione di un fenomeno isolato è azione in tutto vana e stolta.