A dire la verità non mi interessa molto al di fuori di politica e sport.
Policy maker, grandi esperti e molti economisti hanno deciso, in buona parte per ragioni prettamente politiche, di dimenticare ciò che erano soliti sapere. E milioni di lavoratori adesso pagano il conto della loro premeditata amnesia.
L'uomo è per natura un animale politico... tanto è vero che spesso l'uomo politico è una bestia.
A volte, quando si scende in politica con tanta passione o si persegue un sogno, alcune parti di noi possono risentirne.
La politica è speranza. E per costruire speranza c'è bisogno di futuro.
Antipolitica è usare come ufficio di collocamento per amici, parenti e amanti il Parlamento, i giornali, le autorità indipendenti, le Asl, gli ospedali, le aziende pubbliche, le società miste, le banche, gli istituti culturali, la Rai, il cinema e perfino la fiction.
Separazione di linguaggi, di atteggiamenti, di sensibilità, di priorità, ma anche di stile di vita, di accesso a privilegi, di reddito, testimoniata da un'infinità d'indizi e registrata anche in un buon numero di sondaggi.
Quasi sempre in politica il risultato è contrario alle previsioni.
La politica, tanto denigrata, è una vocazione altissima, è una delle forme più preziose della carità, perché cerca il bene comune.
C'è gente per cui la politica non è universalità ma soltanto legittima difesa.
Tutte le istituzioni politiche e sociali non sono altro che una religione che, nel tentativo di realizzarsi, diventa la ragione del mondo.