Se non si è di sinistra a vent'anni e di destra a cinquanta, non si è capito niente della vita...— Ennio Flaiano
Se non si è di sinistra a vent'anni e di destra a cinquanta, non si è capito niente della vita...
La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.
La scrittura satirica non è uno sport, cioè, non chiede eleganza e rispetto delle leggi, chiede soltanto la forza di una sopraffazione. E a questo punto tutti i mezzi sono buoni.
A vent'anni si tenta la poesia, a cinquanta si pensa che bisognava insistere.
Nell'amore di gruppo c'è almeno il vantaggio che uno può dormire.
Aumentano gli anni e diminuiscono le probabilità di diventare immortali.
Correte, puttane, al potere, che i vostri figli già ci sono arrivati.
Tutti possono commettere degli errori e darne la colpa agli altri: ciò è fare politica.
Il contribuente italiano è come il cane: si affeziona a chi mangia la carne e gli lascia l'osso.
È d'uso universale negli sport come negli affari e in politica un linguaggio da monta taurina: "Quello è uno con gli attributi", quell'altro ha "i cosiddetti", meglio se "con le palle quadre".
Tutte la politica si basa sull'indifferenza della maggioranza.
Politica: conflitto di interessi mascherato da lotta fra le opposte fazioni.
Alla mia veneranda età accade di dover essere alle prese con i medici. Ma la malattia finisce per essere una cosa bellissima, quando aiuta ad allontanare la tentazione della politica.
Il male in politica è l'uso della forza contro il diritto, è l'uso della forza contro il consenso, è l'uso della menzogna contro la verità. È in definitiva, l'anticristianesimo o il non cristianesimo in atto.
La fedeltà al partito abbassa il più grande degli uomini all'infimo livello delle masse.
Basta parlare di spallate a Prodi.