Il terrorismo è la guerra dei poveri, e la guerra è il terrorismo dei ricchi.
Le credenze sono ciò che dividono le persone. Il dubbio le unisce.
Molti politici arrivano in alto per la totale mancanza delle qualità per le quali li si vorrebbe tenere in basso.
Un ottimista è uno che sa esattamente che posto schifoso possa essere il mondo, un pessimista è uno che lo scopre da capo ogni mattina.
Uno scapolo è un uomo che ha tratto delle conclusioni dall'esperienza altrui.
Quando il terrorismo perde, non solo non fa la rivoluzione ma agisce come elemento di conservazione, ovvero di rallentamento dei processi di cambiamento.
Il terrorismo è la tecnica di pretendere l'impossibile, e di pretenderlo in punta di cannone.
Le bombe non risolvono la questione, se non si eliminano le radici dalle quali scaturisce il terrorismo.