La vera creatività deve essere un atto di ribellione.— Philippe Petit
La vera creatività deve essere un atto di ribellione.
La creatività è un'invenzione umana, è respirare, è vivere, il problema sta solo nel fatto che le persone il più delle volte si dimenticano di creare.
L'unica oasi dove ancora sopravvivono eleganza e semplicità è l'arte. Nell'arte, o nel design, è più facile distinguere tra ciò che è semplice ed elegante e ciò che non lo è.
Non c'è che il superfluo che m'incanti.
Essere ispirati significa voler fare qualcosa o essere già sul punto di farlo ed è forse un'altra delle infinite definizioni della creatività.
Senza creatività non c'è vita.
Quelli che creano sono rari; quelli che non creano sono numerosi. Quindi gli ultimi sono i più forti.
La creatività non si trasmette. Ma ognuno, incontrando l'occasione di poterla sperimentare, può accendersene.
La storia dell'evoluzione insegna che l'universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.
Chi crea deve essere un mondo per sé e in sé trovare tutto, e nella natura sua compagna.
Cucinare è il mio modo di comunicare, il mio strumento di creatività, è tutto il mio essere ricco di spontaneità, il mescolare sapori incredibili con odori semplici ma a volte sorprendenti. È continuamente una sfida.
Il mio lavoro è creativo e in cucina la maggior parte della mia creatività è teorica.
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
Se tutti i vostri coetanei capiscono ciò che avete fatto, allora non siete stati creativi.
Viaggiare è stato fondamentale per la mia crescita umana e professionale, la mente si allarga e aiuta la creatività.
La vita ci è stata data per una creatività. Il tempo è come il tessuto su cui occorre disegnare una creazione.