L'umorismo è uno dei compagni di strada dell'intelligenza.
Per un genitore è importante capire che suo figlio più ancora che un ingegnere o un medico, deve saper diventare un uomo.
L'amore colpisce in modo subdolo, spesso improvviso. È un sentimento irrazionale che penetra dolcemente e invade tutto l'organismo, come un'endovenosa che si diffonde capillarmente e che modifica il nostro modo di pensare e di agire. Provocando, a volte, una narcosi totale.
Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra.
Le persone che credono nell'occulto finiscono per avere paura dell'occulto.
Gli individui che incontrano il maggior successo (e non solo con le donne) solitamente sono forti dentro e cortesi fuori.
Un vero umorista non ride mai.
L'umorista è uno che vede nelle vicende quotidiane, nei grandi momenti storici e sociali, il lato buffo, il lato contrastante, e lo mette in evidenza.
L'umorismo è una gran cosa, è quello che ci salva. Non appena spunta, tutte le nostre irritazioni, tutti i nostri risentimenti scivolano via, e al posto loro sorge uno spirito solare.
Dove non si ha più la forza di piangere né di ridere, lo humour sorride tra le lacrime.
Mentre il comico è la percezione dell'opposto, l'umorismo ne è il sentimento.
L'umorismo è un modo di scrostare i grandi sentimenti della loro idiozia.
Ogni cosa a questo mondo, disse mio padre, è pregna di umorismo,---e ha in sé spirito, e qualche insegnamento del pari,---se soltanto riusciamo a scoprirli.
L'umorismo è la prima qualità che va perduta in una lingua straniera.
Chi ha il senso dell'humour ha diritto al trenta per cento di sconto sull'età.
Con le spiritosaggini è come con la musica: più se ne sente più si diventa esigenti.