L'umorismo è uno dei compagni di strada dell'intelligenza.— Piero Angela
L'umorismo è uno dei compagni di strada dell'intelligenza.
Le teorie sono certamente utilissime, perché sono stimolanti e servono per impostare una ricerca. Ma senza verifiche sperimentali restano quello che sono: cioè solo delle ipotesi.
Una delle migliori definizioni dell'intelligenza è proprio "flessibilità": cioè la capacità di trovare le soluzioni giuste non marciando diritti per la propria strada, ma cercando altri percorsi più fruttuosi.
Abbiamo bisogno non solo di buoni farmaci ma anche di un buon ambiente psicologico, che ci consenta di ritrovare un equilibrio interno che la biochimica da sola non può compensare.
Le persone che credono nell'occulto finiscono per avere paura dell'occulto.
L'innamoramento non sarebbe altro che il cavallo di Troia escogitato dall'evoluzione per indurre due persone a unirsi, grazie a uno stato alterato della coscienza, in modo da creare le condizioni perché si riproducano.
L'umorismo può esistere solo là dove la gente distingue ancora il confine tra ciò che è importante e ciò che non lo è. E questo confine oggi non si distingue più.
L'umorismo è un modo di scrostare i grandi sentimenti della loro idiozia.
Vivere nel mondo come non fosse il mondo, rispettare la legge e stare tuttavia al di sopra della legge, possedere come se non si possedesse, rinunciare come se non si fosse in rinuncia: tutte queste esperienze di un'altra saggezza di vita si possono realizzare solo con l'umorismo.
L'umorismo non ha affatto bisogno d'un fondo etico, può averlo o non averlo: questo dipende dalla personalità, dall'indole dello scrittore.
Ogni vero umorista è un critico di se stesso.
In un libro d'umorismo il protagonista è sempre l'autore, non lo si può perdere mai di veduta, e ne fa il principale interesse.
Gli sciocchi non capiscono le persone di spirito.
L'umorismo non è una disposizione dell'animo, ma una visione del mondo.
L'umorismo è meraviglioso, ma costa una fatica che non avete idea. Soprattutto dopo vent'anni di storie e vent'anni di battute. Trovarne di nuove è possibile, ma devi spingerti sempre più in là.