Tutti gli sport per tutta la gente.
L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene.
Possano la gioia e i buoni intenti amichevoli regnare, così che la Torcia Olimpica possa perseguire la sua via attraverso le ere, aumentando le comprensioni amichevoli tra le nazioni, per il bene di una umanità sempre più entusiasta, più coraggiosa e più pura.
Tutti gli sport devono essere trattati sulla base dell'uguaglianza.
Lo Spirito Olimpico esalta e unisce in un insieme equilibrato le qualità del corpo, della mente e della volontà.
Lo sport deve essere patrimonio di tutti gli uomini e di tutte le classi sociali.
Il modo migliore e più veloce per imparare uno sport è di guardare e imitare un campione.
Lo sport insegna a riconoscere il valore dell'avversario e abitua al confronto offrendo lo stimolo per superare se stessi.
Lo sport impartisce delle lezioni. Lo spettacolo sportivo è educativo, diverte a mala pena, non è fatto per cambiare le nostre idee ma per appagarci di quelle che offre.
L'eterna giovinezza è il sogno di una percentuale deprimente di maschi americani, e lo spogliatoio è il tempio dove si adora lo sviluppo interrotto.
Lo sport è l'unica cosa intelligente che possono fare gli imbecilli.
Lealtà e comunicazione sono sempre ricompensate nello sport.
Se è vero che lo sport aiuta a formare l'individuo e può talvolta offrire occasioni di lavoro, corrisponde più ancora a verità che la vita è altra cosa ed è lo studio che prepara ad essa.
La vita di un pugile è quella di combattere per i titoli mondiali.
Si vede che lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.