Avere la maggioranza, non significa avere ragione.
L'aldilà è così vicino che basta un secondo per raggiungerlo.
Ho visto, e vedo, atrocità insopportabili in pace e in guerra. Ho visto, e vedo, esseri, uomini o animali sottoporsi al supplizio di vite strazianti, dolorose, invivibili. In tutto questo Dio non può permettersi il lusso di esistere.
Un numero di cretini che vota un cretino si trova sempre. È così che alcuni cretini diventano deputati.
Chissà perché quando un prete è un buon prete si dice che non somiglia per niente a un prete.
In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
La maggioranza giudica profondo solamente chi smentisce clamorosamente le opinioni comuni.
Una maggioranza non può mai sostituire un uomo. Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
La maggioranza è la via migliore perché è visibile e ha la forza di farsi obbedire. Tuttavia è l'opinione dei meno competenti.
Il fatto, dimostrato da un esame del passato, che le maggioranze hanno avuto torto, non può renderci ciechi al fatto complementare che di solito le maggioranze non hanno avuto completamente torto.
Il peggior nemico della verità e della libertà nella nostra società è la maggioranza compatta, la maggioranza liberale.
La maggioranza dell'umanità vive un'esistenza di tranquilla disperazione.
La maggioranza ha sempre ragione, ma la ragione ha raramente la maggioranza alle elezioni.
In ogni grande organizzazione è molto, molto più sicuro sbagliare con la maggioranza che avere ragione da soli.
Il cinquanta per cento più uno di imbecilli sono una maggioranza.