La commedia è una tragedia evitata.— Pino Caruso
La commedia è una tragedia evitata.
La televisione, al contrario del cinema (e del teatro), fa di tutto per impedirti di pensare. E ci riesce.
Per un attore, l'umanità si divide in due categorie: lui e gli altri.
In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
La saggezza non ha salvato il mondo. Forse dovrà farlo la follia.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
Le persone su cui facciamo assegnamento, e le persone che fanno assegnamento su di noi, una commedia.
I commedianti non son capaci di tener segreti; dicono tutto.
La prima cosa a sparire quando un paese viene trasformato in uno stato totalitario è la commedia e i comici. Poiché le persone ridono di noi, non credo che capiscano davvero quanto siamo essenziali per la loro salute mentale.
Per quanto la commedia sia stata bella in ogni sua parte, l'ultimo atto è insanguinato. Alla fine ci gettano un po' di terra sulla testa ed eccoci sistemati per sempre.
Gratta appena un po' sulla commedia e viene fuori il dramma, e viceversa. Tutto starebbe nel sapersi fermare in tempo.
La commedia può essere un modo catartico per affrontare un trauma personale.
La commedia non mi è piaciuta, però l'ho vista in condizioni sfavorevoli: il sipario era alzato.
A una tragedia si partecipa. Una commedia la si guarda soltanto.