La democrazia trapassa in nepotismo.— Platone
La democrazia trapassa in nepotismo.
L'amore è il desiderio di possedere il bene per sempre.
La morte, come mi sembra, altro non è che la separazione di due cose, l'anima e il corpo, l'una dall'altra.
Gli uomini si associano tra loro per le varie necessità di cui hanno bisogno; e quando hanno raccolto in un'unica sede molte persone per ricevere aiuto dalla comunanza reciproca, nasce quella coabitazione cui diamo il nome di città.
Quando un uomo è audace senza senno ne riceve danno, quando invece con senno ne trae vantaggio.
Giustizia è null'altro che il vantaggio del più forte.
La democrazia sostituisce l'elezione da parte dei molti incompetenti all'incarico affidato dai pochi corrotti.
Il pensiero 'potere al popolo' non è rivoluzionario: il nostro paese è stato fondato su questo concetto.
Il Puritanesimo, credendo se stesso sensibile al seme della libertà religiosa, ha deposto, senza saperlo, l'uovo della democrazia.
Il jazz è un'arte collettiva e un modo di vivere che allena alla democrazia.
La democrazia è una fede.
La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da "democrazia di spettatori passivi", in "democrazia di partecipanti attivi", nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private.
La democrazia, il potere della maggioranza non sono un bene. Sono mezzi in vista del bene, stimati efficaci a torto o a ragione.
I diritti della democrazia non sono riservati ad un ristretto gruppo all'interno della società. Sono i diritti di tutte le persone.
Ci vuole del fegato, e anche tanto, per levarsi in piedi da perfetti sconosciuti in una democrazia occidentale e invocare cose in cui nessun altro crede, come la pace, la giustizia e la libertà.
La democrazia non è qualcosa in cui credi o un posto dove agganciare il tuo cappello, ma è qualcosa che fai. Tu partecipi. Se smetti di farlo, la democrazia va in pezzi.