Un amante conosce ciò che desidera, ma non vede ciò che è saggio.— Publilio Siro
Un amante conosce ciò che desidera, ma non vede ciò che è saggio.
La paura non ha mai portato nessuno alla vetta.
La disponibilità di un animo altruista non ha limiti.
La fortuna è come il vetro, così come può splendere, così può frangersi.
Vince due volte chi nell'ora della vittoria vince sé stesso.
Quando una donna non ci ama più, il primo ad accorgersene è il suo nuovo amante.
La fede degli amanti è come l'araba fenice: che vi sia, ciascuno lo dice, dove sia, nessuno lo sa.
Un gesto, un'inflessione di voce, presto o tardi, tradiscono gli amanti più prudenti.
L'amante ideale è l'uomo al quale una donna può insegnare qualcosa, non uno specialista dell'arte d'amare, né un professionista fiero della sua preparazione tecnica.
Un amante saggio, come un buon cuoco, è uno che sa quando il fuoco è spento.
Il meglio che due amanti possono diventare l'uno per l'altro nel corso del tempo: surrogati dei loro sogni o simboli del loro desiderio.
Un amante infelice merita di essere compianto; ma un amante riamato, che soffre ogni ora i tormenti dell'inferno, merita di essere rispettato.
Un amante senza imprudenza non è un vero amante. Circospezione e devozione sono una contraddizione in termini.
Che cos'è un'amante? Una donna presso la quale ci dimentichiamo quel che si sa a memoria, come dire tutti i difetti del suo sesso.
E sempre galleggia la rosa, che amanti perduti ma intrepidi hanno gettato giù da ponti fatati a sanguinare nel mare, a inumidire le opere del sole per poi tornare di nuovo.