Un amante conosce ciò che desidera, ma non vede ciò che è saggio.
Un animo, che sa cosa sia la la paura, sa avanzare con sicurezza.
Occorre sempre stare all'erta se desideri essere tranquillo.
I piaceri più grandi disgustano se non c'è varietà.
Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.
Molti deve temere chi è temuto da molti.
E sempre galleggia la rosa, che amanti perduti ma intrepidi hanno gettato giù da ponti fatati a sanguinare nel mare, a inumidire le opere del sole per poi tornare di nuovo.
Un amante infelice merita di essere compianto; ma un amante riamato, che soffre ogni ora i tormenti dell'inferno, merita di essere rispettato.
Quando una donna non ci ama più, il primo ad accorgersene è il suo nuovo amante.
Un gesto, un'inflessione di voce, presto o tardi, tradiscono gli amanti più prudenti.
L'amante ideale è l'uomo al quale una donna può insegnare qualcosa, non uno specialista dell'arte d'amare, né un professionista fiero della sua preparazione tecnica.
Più lega gli amanti il vincolo delle pene comuni che non quello dei piaceri.
L'amante pensa più spesso a giungere presso la sua diletta che non il marito a custodire la moglie; il prigioniero pensa più spesso a fuggire che non il carceriere a chiudere la porta; quali che siano dunque gli ostacoli, l'amante e il prigioniero debbono riuscire.
Un amante senza imprudenza non è un vero amante. Circospezione e devozione sono una contraddizione in termini.
Gli uomini durano raramente in una professione di cui non credano o si dicano che essa è in fondo più importante di tutte le altre. Così accade anche alle donne coi loro amanti.
Un amante teme tutto quello che crede.