Per coloro che bramano il potere, non c'è via di mezzo tra il vertice e il precipizio.
La più ingiusta condizione delle guerre sta in questo, che tutti si attribuiscono il merito delle imprese andate bene, mentre le sconfitte sono sempre imputate a uno solo.
Nessuna cosa umana è tanto instabile e fluttuante quanto la gloria di un potere che non s'appoggia sulle proprie forze.
Noi magnifichiamo le cose antiche e poco ci curiamo delle presenti.
È vizio del malanimo umano sempre lodar le cose antiche e biasimare le presenti.
La fortuna lo ha favorito... facendolo morire in un momento opportuno.
L'inizio della fine inizia con la perdita del senso della proporzione.
Il successo non ha mai fine, il fallimento non è mai finale.
Mille cose avanzano, novecentonovantanove regrediscono: questo è il progresso.
Pensieri di dubbio e paura non fanno mai realizzare nulla. Conducono sempre al fallimento.
I vincitori sono perdenti che ci provano ancora una volta.
La nostra epoca, senile e cancerogena, è la deviazione multipla di tutti i grandi propositi, opposti o confluenti, dal cui fallimento è sorta l'era con cui sono falliti.
Perché un tizio è fallito una volta o due, o una dozzina di volte, non vorrai definirlo un fallito fino a che non è morto od ha perso il suo coraggio, che è poi la stessa cosa.
È possibile fallire in tanti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
Uno stupido spesso fallisce perché pensa che ciò che è difficile sia facile, ed un saggio perché ciò che crede sia facile è difficile.
Io non ho fallito 5.000 esperimenti. Ho avuto successo 5.000 volte, gli insuccessi mi hanno insegnato che quei materiali non funzionavano.