Il destino trova sempre la sua strada.
L'anima muove tutta la mole del mondo.
Finché il re è sano e salvo, tutti la pensano in egual maniera, ma, perduto il re, il patto è infranto.
Il successo li incoraggia: essi possono, poiché pensano di potere.
Chi si domanda se il nemico è stato sconfitto dalla strategia o dal valore?
La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo.
Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola.
Dicono che Mussolini abbia fatto anche cose buone. Ma sicuramente. Anche Stalin o Hitler, un ponte o una strada l'avranno fatta, anche il mostro di Firenze avrà detto buon giorno a qualcuno qualche volta!
Chi di noi, voltandosi indietro sulla strada da cui non c'è ritorno, può dire di averla seguita come avrebbe dovuto?
Ho scoperto che molte vie non conducono in alcun luogo, e che tutti i percorsi si assomigliano.
Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.
E senti allora, se pure ti ripetono che puoi, fermarti a mezza via o in alto mare, che non c'è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare.
Lunga ed impervia è la strada che dal paradiso si snoda verso la luce.
Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano.
In una collettività ogni strada porta a una buona meta. La meta è posta a breve distanza, ma anche la vita è breve, e così si ottengono il massimo dei risultati; .
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto.